Cosa vedere a Venezia in tre giorni: il mio itinerario tra la laguna e Burano. La lista di ciò che ho visitato a Venezia e un piccolo video diario per te!
Cosa vedere a Venezia in tre giorni: il mio itinerario tra la laguna e Burano
Ma buongiorno e buona domenica a te! Sono tornata da poco più di una settimana da Venezia e proprio domani dovrò ripartire per un’iniziativa davvero carina. Sei curioso? Seguimi su tutti i miei social, ma soprattutto su Instagram per sapere di più. Intanto ti voglio lasciare un indizio prima di ritornare al succo di questo post: Liguria. Bando alle ciance! Oggi voglio condividere con te un piccolo video riassuntivo di ciò che ho fatto e cosa vedere a Venezia in tre giorni di permanenza. Ti devo anticipare però che per me non era la prima volta sulla laguna. Ci sono stata infatti qualche anno fa a novembre. Avendo già visitato la città mi sono concentrata o su cose che mi erano piaciute particolarmente durante la prima visita o su luoghi che non avevo ancora visto, come l’isola di Burano🏘.Quando andare a Venezia?
Venezia è bellissima sempre, ma se dovessi esprimere una preferenza sceglierei l’autunno o l’inverno se ci dovessi andare. Tu forse dirai che sono due stagioni rischiose per andarci per via della pioggia. Hai ragione, ma adesso ti spiego perchè preferirei la stagione fredda ❄️. Senza dubbio i mesi invernali sono mesi di bassa stagione, ci sono meno turisti e sulla laguna passeggia tranquillamente. Sgomiti al massimo sul Ponte di Rialto, ma c’è da aspettarselo. Venezia è ugualmente bella sia col bel tempo sia se c’è qualche nuvola: i riflessi sulla laguna rendono tutto magico. Se c’è la nebbia però è indimenticabile.Venezia con la nebbia o Venezia col sole: il fascino di una città che cambia faccia a seconda del meteo
La Serenissima a seconda del meteo cambia volto rimanendo sempre se stessa. Con la nebbia però è tutto più misterioso ed emozionante a Venezia. Perdersi tra i calli è un gioco e sorprendersi di dove si è finiti a forza di camminare e camminare è un’esperienza che fai metro dopo metro. Due passi e sei a San Marco. Altri due passi e sei nel Ghetto. Giri l’angolo e c’è il Ponte di Rialto.I pro (e i contro) della bella stagione a Venezia
I pro sono senz’altro la possibilità di stare sulla laguna anche di sera e di passeggiare all’aperto come se non ci fosse un domani. Il grande contro della bella stagione sono le orde dei turisti che rendono la visita a musei o ai monumenti un po’ più difficoltosa. Tuttavia, basta organizzarsi bene e con o senza turisti Venezia si riesce a vedere e ad apprezzare al meglio sempre.Cosa vedere a Venezia: il mio diario di viaggio a Venezia, in Giudecca e a Burano
1° GIORNO
Mattina: arrivo alla stazione di Venezia Santa Lucia. Vaporetto verso la Giudecca. Scaricati i bagagli, vaporetto in San Marco, visita a Palazzo Ducale. Pomeriggio: Visita alla Libreria Acqua Alta. Visita al Ponte di Rialto e al vecchio mercato del pesce. Spritz in Giudecca col tramonto sulla laguna.2° GIORNO
Mattina: visita alla Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari e alla Scuola Grande di San Rocco. Pomeriggio: Burano. Visita all’Arsenale e passeggiata nei giardini della Biennale. Tramonto in San Marco e vaporetto verso la Giudecca.3° GIORNO
Mattina: Ghetto. Pomeriggio: Santa Maria della Salute e Punta della Dogana. Passeggiate.Il consiglio più grande che ti possa dare se devi andare a Venezia? Perditi, e non aver paura di farlo.Devo ringraziare in maniera speciale Hostelworld che mi ha dato la possibilità di fare questo viaggio. Nei prossimi giorni ti parlerò anche del bellissimo ostello in cui ho aggiornato. Intanto, se hai voglia di leggere alcuni dei viaggi che ho fatto, qui trovi la sezione sul blog!
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3 Commenti
[…] forse sai da questo post, all’inizio del mese sono stata a Venezia. Durante il mio soggiorno ho rivisto quelle cose […]
ottimo post!
[…] i tanti ricordi che possiedo quelli più vividi appartengono al viaggio in Liguria. Ma non solo! Te lo ricordi il mio viaggio a Venezia? Ecco, lì ho scattato innumerevoli foto che costituiscono una sorta di memoria tangibile di quella […]