UMBRIA ON THE ROAD: Spello, cosa vedere in 1 giorno di autunno. Primo episodio di Umbria On The Road, 3 giorni nelle città di Spello, Assisi e Perugia.
So bene che ci siano altre città degne di nota come Foligno, Corciano o Spoleto, ma non ce l’abbiamo fatta a includerle nel nostro itinerario. Proprio per questo motivo, Pietro ed io speriamo fortissimamente di poter tornare in Umbria quanto prima.
UMBRIA ON THE ROAD: Spello, cosa vedere in un giorno di autunno
Partenza ore 9.30: si va. Valigie e zaini (miei e di Pie, il mio ragazzo) dentro la bauliera della super C3, ormai compagna indistruttibile di viaggi on the road (Citroën mi dovrebbe sponsorizzare) e i visi luminosi grazie ai sorrisi per un altro viaggio insieme. L’autostrada è sgombra: per gli altri è una normalissima mattinata autunnale di lavoro e scartoffie. Le gomme macinano la strada, mentre noi snoccioliamo programmi, consumando la guida e segnando luoghi imperdibili. Il primo borgo assolutamente da visitare? Spello.Spello, un piccolo tesoro romano in Umbria
Ecco, se non ci fosse stato Pietro, mai avrei saputo che Spello è una delle città umbre con più resti romani. Per me era famosa solo per il suo olio (mica pizza e fichi, è il miglior olio umbro) e le infiorate che si tengono in durante il Corpus Domini. La mia ignoranza infatti si scontra subito con l’imponente Porta Consolare che si erge proprio di fronte ai nostri nasi. All’ingresso meridionale si staglia verso il cielo azzurro questa porta che ha visto passare un bel po’ di epoche: è infatti del I secolo a.C.. Proprio lei dà il benvenuto ai turisti e li guida lungo la salita che porta al paese. Le vie corrono su per il borgo, accompagnandoci con vasi pieni di fiori, piantine che si godono il raro tepore di questo autunno. Ad ogni angolo sembra che Monet si sia fermato e abbia dato una pennellata o di rosso, di viola o di giallo per formare un quadro perfetto, colorato e gioioso. Le vie di Spello sono per gli animi romantici, per chi ama soffermarsi sui piccoli particolari e ha gli occhi luminosi di fronte a un vaso di fiori. L’attenzione minuziosa e la cura che gli abitanti di Spello hanno nei confronti dei propri spazi sono davvero comportamenti lodevoli e, ti dirò, commuoventi. Ecco, Spello suscita ammirazione: ammirazione per gli abitanti del presente e del passato. Le Mura Augustee riescono a convivere con le scuole elementari, i ristorantini vegani con gli archi romani: tutto per una piccola città proprio a misura d’uomo. Mi incanto ad ogni porticina e Pie mi trascina per la nostra passeggiata. Incontriamo il Foro romano, di cui purtroppo non rimane granché, la Chiesa di Santa Maria Maggiore (in cui non siamo potuti entrare a vedere Cappella Baglioni, causa lavori) e archi bellissimi in pietra che sembrano star su per chissà quale incantesimo.Cosa vedere a Spello in un giorno: Porta dell’Arce e il panorama dalla Pieve di San Severino
I passi si sommano e noi arriviamo finalmente alla Pieve di San Severino, un convento di Cappuccini chiuso al pubblico, con la sua Porta dell’Arce che mi ha fatto realizzare una delle foto di cui sono più contenta (la puoi trovare un po’ più giù). Ci fermiamo un secondo a riprendere fiato e a godere della vista spettacolare che abbiamo di fronte. Assisi è un piccolo agglomerato bianco sui fianchi del monte di fronte a noi e la piana umbra che si stende a perdita d’occhio. Il sole sta calando e con lui ci avviamo verso la cartolina di Spello.Cosa vedere a spello in un giorno: la luminosa Porta Venere e le Torri di Properzio
Se Porta Dell’Arce mi ha lasciato di stucco per la sua bellezza, Porta Venere e le Torri di Properzio mi hanno riempito il cuore. Sarà stata la famosissima golden hour che rendeva il paesaggio ancora più romantico, ma sono rimasta estasiata di fronte a questa vera e propria cartolina di Spello. Ci siamo fermati ancora una volta per goderci il tramonto, fare qualche foto e correre verso ciò che rimane dell’anfiteatro romano. Siamo tornati alla macchina a malincuore, proprio nel momento in cui Spello si stava colorando di blu e abbiamo scoperto che proprio vicino a dove avevamo parcheggiato c’era un’interessante Museo dedicato ai Mosaici Della Villa Romana. Purtroppo non abbiamo fatto in tempo a visitarlo, ma questo non vuol dire che in futuro non ci saranno altre occasioni!RIASSUNTO Spello in un giorno, ecco cosa abbiamo visitato
Quella di Spello è stata un po’ una toccata e fuga, ma penso che un giorno pieno sia più che sufficiente per visitarla tutta e vivere un po’ del suo clima romantico. Per una gita a Spello i miei consigli quindi sono:- perditi tra le vie e innamorati dei fiori che decorano ogni facciata;
- godi del panorama che puoi vedere dalla Pieve di San Severino;
- stupisciti di fronte agli archi in pietra (come l’Arco dell’Arce);
- rispolvera un po’ di storia romana con le Mura Augustee e il Foro Romano;
- se ne hai la possibilità, visita Cappella Baglioni;
- ammira il tramonto da Porta Venere.
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13 Commenti
le foto sono bellissime! mi verrebbe voglia di andarci all’istante, un posto così caratteristico e romantico merita di essere visitato al più presto! io abito in toscana e visto che non sono poi così distante credo che andrò presto a farci un giro!
L’Umbria è una delle regioni migliori da vivere on the road!
Non sono mai stata a Spello, devo dire che le tue fotografie mi hanno fatta sognare!
XOXO
Cami
http://www.paillettesandchampagne.com
Io (perugino) e mia moglie (romana) abbiamo scelto Spello come location per il nostro matrimonio. Mai scelta fu più azzeccata .. consiglio di visitare anche le sale affrescate del Comune e perdersi tra i vicoli in occasione del concorso annuale che fanno gli abitanti della “Splendidissima Colonia Julia” per il balcone più bello e fiorito.. ovviamente in primavera. W la mia Umbria !