Cosa vuol dire “Ok Boomer”? Guida al vocabolario Zoomer: ovvero come i nostri genitori possono capire meglio noi Millennials e i giovani di oggi.
Cosa vuol dire “Ok Boomer”? Guida al vocabolario Zoomer
Sono chiamati in molteplici modi, iGen, Generazione Z, Post-Millennials o Centennials. Ma la domanda rimane sempre la stessa: chi sono gli Zoomer?Chi sono gli Zoomer? Conosciamoli meglio
Della generazione Z fanno parte tutti quei giovani adulti nati dal 1997 fino al 2010. A differenza della generazione dei Millennials, gli Zommer sono praticamente nati e cresciuti con Internet e con un dispositivo tecnologico. Io ho una Zoomer in casa: la mia sorellina Gemma, nata il 26 ottobre 2009 è praticamente un organismo in simbiosi con l’iPad. O meglio, l’iPad è totalmente a servizio della Gemma, proprio perché questa generazione è totalmente consapevole del funzionamento dello strumento tecnologico. via GIPHYBoomer contro Zoomer, un divario invalicabile?
Se il conflitto generazionale era piuttosto aspro già tra la generazione dei miei genitori e la mia, quella dei Millennials, lo è ancora di più con gli Zoomer. La generazione Z appare a tratti molto distante da quelle che erano le abitudini o i modi di fare dei nostri genitori da ragazzi. Basti pensare che oggi i processi di socializzazione non si fanno solo a scuola ma anche sui social network, che rivestono un ruolo importantissimo per i post-Millennials. Il risultato? Tra Boomer e Zoomer incomprensioni a gogo. Basterebbe essere un po’ più aperti alla novità tutti quanti, per poter far tesoro degli aspetti migliori di ogni tempo, o avere una sorella super-mega-fantastica come la sottoscritta (modesta) che fa da collante tra Boomer, Millennials e Zoomer. Questa cosa però molto spesso non succede e per questo motivo Babbel – applicazione mobile e non solo leader nel settore dell’apprendimento linguistico – ha creato la guida interattiva “Sboomerizzati: la Generazione Z tra nuovi social media, itanglese, attivismo e musica”, per capire e conoscere ancora meglio i giovani adulti appartenenti alla iGen.Zoomer, una generazione da cui imparare
Come ti dicevo, io ho una sorellina che appartiene a questa generazione e, confrontandomi con lei e con i suoi compagni emergono molto spesso argomenti interessanti. Questi giovani adulti sono estremamente vicini a tematiche sociali, soprattutto per quanto riguarda l’inclusione e la sostenibilità ambientale. I social stessi sono una grande finestra sulla mente di questi ragazzi super impegnati tra un post in cui si parla del movimento Black Lives Matter (80%), i diritti LGBTQ+ (74%) e il femminismo (63%). L’impegno però non si esaurisce al social, ma trova riscontro soprattutto nella vita offline, cosa su cui ci dovremo soffermare con molta attenzione e dovremo farci un esame di coscienza. Abbiamo noi, Boomer, Millennials, la stessa coerenza nella vita di tutti i giorni?Seguo molte ragazze su YouTube molto più piccole di me che mi hanno fatto conoscere prodotti plastic free, sostenibili e etici che io mai mi sarei neanche immaginata e per questo motivo le ringrazio di cuore. Ti confesso però che molto spesso non ce la faccio proprio a reggere il passo e qualche involucro di plastica mi capita di averlo tra le mani. A mia sorella queste cose non capitano, semmai molto più raramente rispetto a me.
Ok Boomer: solo Meme e Gif per la iGen?
Sappiamo chi sono gli Zoomer, quali sono i loro valori, ma conosciamo la loro lingua? La mia risposta è “dipende”; ma dipende da cosa?
Se bazzichi su internet e sei avvezzo a Meme e gif, molto probabilmente non avrai alcuna difficoltà a capire un post-Millennials. Altrimenti menttiti ad ascoltare una canzone trap, il genere musicale più amato dagli Zoomer per capire un po’ lo slang e accorgerti che è un linguaggio fatto di espressioni mutuate dall’inglese come Blast, Boomer, Cringe e Normie o altri come Bufu e Flexare.
…e io che conoscevo solo YOLO! Insomma, per stare al passo con gli Zoomer e le generazioni di domani c’è sempre da imparare per evitare di farci apostrofare con un “ok Boomer” non solo per il linguaggio, ma anche e soprattutto per il pensiero critico sui principali temi di attualità.Dietro ai giovani d’oggi si nasconde un mondo in continua evoluzione che ho avuto la fortuna di conoscere insegnando informatica a scuola e che voglio continuare ad approfondire e comprendere attraverso la guida interattiva di Babbel.
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