L’aria di primavera e la permanenza in casa mi ha messo in testa ancor di più un impellente bisogno di mettere in ordine, di fare decluttering, l’arte dell’alleggerirmi delle cose di cui non ho bisogno.
Lavorando spesso fuori (come magari fai anche tu) e tornando tardi la sera, non ho spesso il tempo per fare mente locale e ordinare con criterio la casa. È capitato molto spesso perciò che un giorno mi ritrovassi la macchina fotografica dentro l’armadio e lo spazzolino nel lavandino della cucina… Buffo eh? Mica tanto quando sei di fretta e devi correre per un appuntamento e corri per casa col tubetto di dentifricio. L’antidoto di tutto questo caos è fare ordine, prima di tutto mentale.
Decluttering: i trucchi e l’arte del riordino dell’armadio (ma non solo!)
Durante questo ultimo mese ci è stato chiesto di vivere la casa come non mai in questi ultimi anni e, giorno dopo giorno, abbiamo dovuto guardare dentro armadi pieni di vestiti in disordine, cassetti con calzini spaiati o una toilette con 6 mascara aperti ormai tutti secchi. La voglia è quella di buttare via tutto? Più o meno, ma facciamo un bel respiro e adottiamo qualche trucco per un decluttering efficace che ci garantisca l’ordine a lungo. Avere una casa in ordine non vuol dire soltanto renderla visivamente più bella, ma avere meno stress nella vita di tutti i giorni e renderti ogni giorno più semplice: riuscirai a trovare ogni oggetto con facilità, guadagnerai tempo e potrai fare più cose (come dedicarti a qualche amato hobby o l’ultimo corso che hai sottoscritto). Perciò rifacciamoci da una parte e cominciamo col riordino. Per me la prima vittima del decluttering è stato l’armadio.Decluttering armadio: riordina i vestiti che indossi e quelli da dare via
Il mio punto di partenza è stato quello di prendere in considerazione la mia palette armocromatica (qui la mia seduta di Armocromia con Loredana Di Capua) ed eliminare tutti i capi dei colori fuori dalla mia stagione che non mi sono mai messa, neanche per stare in casa. [youtube https://www.youtube.com/watch?v=nSqAsLNqbak] Il mio Autunno Soft non ammetterebbe neanche il nero e il bianco ottico. Se per il secondo ho solo il cassetto dell’intimo, per il primo ci sono stati un po’ di problemi: amo il nero e ho numerosi capi. Il nero è l’unico colore che mi sono concessa fuori dalla palette ma ho tenuto solo i capi che indosso, ho indossato nell’ultimo mese e che hanno un grande valore affettivo e indosserei oggi stesso. Ho applicato il criterio dell’indossabilità a tutte le cose che possiedo nell’armadio e ho fatto piazza pulita di una sacco di abiti che non ho e non avrei mai messo in futuro. Bene, e ora che fare di tutto ciò che non metto?Riciclo abiti usati: ecco come far vivere una seconda vita ai vestiti che non indossi
Qualche giorno fa su Instagram Stories ho condiviso qualche consiglio proprio dedicato alla tematica del riciclo degli abiti usati e ho visto che in moltissime mi hanno ringraziato dei suggerimenti. Oltre a donare i vestiti in beneficienza infatti ci sono un sacco di siti dove poter rivendere i propri abiti usati e negozi che riciclano il second hand. Se hai capi firmati o di grandi marchi di seconda mano ti consiglio Vestiare Collective dove rivendere ed eventualmente acquistare vestiti usati che hai eliminato nella tua sessione di decluttering. Un’ottima alternativa a Vestiare per i capi non firmati e da tutti i giorni è Armadio Verde, che mia mamma utilizza soprattutto per i vestiti quasi nuovi della mia sorellina che cresce a vista d’occhio. Organizzare un mercatino o uno swap party con le tue amiche potrebbe essere un’ottima occasione per far vivere una seconda vita ai tuoi abiti e scoprire qualche cimelio pronto per essere indossato nell’armadio della tua migliore amica. Come ti dicevo ci sono tanti negozi fisici che si occupano di recuperare i capi e riciclarli, come Intimissimi che dal 2015 col suo servizio di rottamazione e riciclo capi recupera tanti indumenti smessi e ogni 5 abiti (Maglieria, maglie intime, Tshirt uomo o donna, Pigiameria, Slipperia o Reggiseni) ti dona un buono da 5€ sul tuo scontrino. Un servizio simile lo eroga anche H&M senza però fare distinzione sui capi. Basta che tu consegni il tuo sacchetto alla cassa e ti verrà erogato un buono da spendere sui tuoi prossimi oculati acquisti. Spero davvero che questi consigli ti possano essere utili! Fammi sapere come procede la tua magica opera di decluttering.[learn_press_profile]