Questa domenica l’Ottica Bruni Aligi di Pistoia ha ospitato una divertentissima presentazione con “manichini vivi” per la nuova linea di Italia Independent Primavera/Estate 2015. Nel freddo e bellissimo pomeriggio dicembrino, il centro della città era illuminato di luci, ma la vetrina che sicuramente colpiva di più era proprio quella dell’Ottica Bruni Aligi con i suoi tre modelli che posavano, indossando questi bellissimi occhiali. La presentazione non riguardava soltanto Italia Indipendent, ma anche una nuova linea appartenente a questo brand, chiamata EYEYE. Come sapete bene “eye” in inglese vuol dire occhio e ripeterlo due volte nel nome di una linea significa porre particolare attenzione su questo organo per noi importantissimo. EYEYE non si fa solo portavoce di un interesse comune a tutti, cioè la cura per i nostri occhi, ma crea una varietà di modelli molto amplia per adattarsi alle esigenze di ognuno. Forme classiche e contemporanee, da vista o da sole, fantasie o monocromie, ogni paio di occhiali è speciale e pronto per soddisfare ogni bisogno, anche con un prezzo modico.
Italia Independent infatti si inserisce nella fascia di prezzo medio, al di sotto dei 100 euro, con un prodotto “meno caro”, sì, ma anche tecnologico e di grande qualità. Il suo prezzo è infatti di 78 euro, un numero molto importante per la linea EYEYE: gli ottici infatti quando devono prendere questi occhiali li ordinano “al metro”, in un metro ci stanno 78 occhiali, 78 astucci in plastica trasparente, 78 lenti pronte per i nostri occhi. E il design? Bè, che dire, sexy, spiritoso e colorato, proprio per ogni stile e gusto. Le aste inoltre sono altissime ma estremamente leggere e questo vuol dire non solo più spazio per colori e pattern differenti, ma anche confort e praticità estremi. 15 modelli, 5 colori diversi per ogni modello e 9 texture ottenute mediante stampa digitale… insomma, vi bastano 432 combinazioni? Penso proprio di sì.
Quella di EYEYE è un’idea tutta pensata in Italia ma prodotta in Cina. “Perchè?” direte voi. La questione è semplice: siamo un mondo globalizzato dove per mantenere un certo prezzo bisogna fare delle scelte (che molto spesso ricadono nell’esternalizzazione, cioè “produrre fuori” dal proprio paese) e non c’è nulla di male finchè c’è trasparenza e etica. Proprio come Italia Indipendent fa, facendo arrivare al cliente un prodotto finito tecnologico, di design tipico italiano e di grande qualità.
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6 Commenti
Love these frames, especially the blue velvety one!
xx
Yvonne
http://tellmeyblog.com
looks amazing!
http://WWW.AROUNDLUCIA.COM
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Those sunnies are just too cute, I need the blue ones !!
http://www.pardonmyobsession.com/