LeMucis: tra bijoux e architettura

Provate a pensare per un attimo all’iter creativo che deve compiere un architetto per finalizzare un proprio progetto: deve pensare al design e ai materiali della propria creazione, alla funzionalità di scale ed entrate dell’edificio e alla sua contestualizzaziome nell’ambiente circostante. Tutto questo processo differisce tanto da quello per la creazione di un gioiello? Francesca Aimi e Stefania De Meo, entrambe architette, ci insegnano che architettura e progettazione di gioielli possono andare a braccetto insieme proprio perché, come gli edifici, i gioielli partono dalla “funzione” e dal “luogo” di utilizzo. Ed è così che nasce il progetto LeMucis. LeMucis nasce quindi con un’anima che ha in cuore grandi progetti nel 2010 dalla mente creativa di queste giovani architette. Il gioiello di questo marchio si differenzia dagli altri proprio per la concezione che di esso hanno le due designer: il gioiello deve interagire col corpo femminile, essere parte di esso. É così quindi che il gioiello diventa scultura o “casa”, coi suoi pesi e i materiali differenti da combinare in infinite possibilità. Ogni bijoux di LeMucis può vantare di essere stato pensato e realizzato totalmente in Italia con elementi anallergici e nickel free. Le pietre dure semi preziose brillano ad ogni movimento, le collane cadono fluenti su scollature come drappeggi di stoffa. Insomma, la collezione di LeMucis è tutta da scoprire!

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